
Francia, Germania e UK stanno correndo per lanciare app che si affidano ai segnali trasmessi via Bluetooth per monitorare la diffusione di COVID-19
In generale, è così che probabilmente funzioneranno tali app: se qualcuno che esegue l’app riporta sintomi di coronavirus e risulta positivo, l’app avviserà le persone che potrebbero aver avuto contatti con lui negli ultimi 14 giorni. Queste persone possono quindi sottoporsi al test.
Come funziona?
È una versione digitale di un modo consolidato per le autorità sanitarie pubbliche di trovare e informare le persone con esposizione a una malattia.
La traccia dei contatti è stata convenzionalmente eseguita manualmente, ma con una penetrazione globale dello smartphone in media dell’80% stimato, l’uso delle app potrebbe avere più senso.
E la privacy?
Regno Unito, Francia e Germania sono bloccati in una battaglia con Apple e Google sul modo in cui COVID-19 dovrebbe essere monitorato tramite app.
L’attuale lotta si concentra sulla quantità di dati raccolti da queste app e su dove sono archiviate tali informazioni, con Apple e Google che spingono per un approccio altamente rispettoso della privacy.
Il rischio qui è che i singoli paesi pubblichino ciascuno le proprie app sulla base di protocolli e tecnologie sulla privacy diversi, finendo con un approccio frammentato e una maggiore sorveglianza. La maggior parte delle persone nell’Europa occidentale non è certamente abituata a nessuna forma di tracciamento pervasivo da parte delle autorità.
Gli Stati vorrebbero centralizzare tutti i dati. Di approccio opposto Apple e Google
Apple e Google, hanno cercato di unificare l’approccio creando congiuntamente un’API. Le autorità e i governi della sanità pubblica possono basare quindi qualsiasi app di tracciamento dei contatti che costruiscono sull’API di Apple e Google, creando un approccio coerente e rispettoso della privacy.
Cosa vogliono gli Stati
Il problema è che Apple e Google hanno indicato che consentiranno solo alle app che soddisfano i loro standard di privacy di utilizzare le loro API, e non tutti i paesi sembrano concordare con tali standard. Allo stesso modo, Google e Apple hanno svelato la loro API congiunta dopo che diversi paesi hanno iniziato a costruire le loro app.
Regno Unito, Germania e Francia stanno perseguendo un approccio centralizzato non attualmente consentito da Apple e Google. Il Regno Unito vorrebbe inoltre essere in grado di raccogliere e analizzare più dati di quelli indicati dai due giganti tecnologici.

Un’ulteriore complicazione è che altri paesi europei hanno appoggiato una soluzione tecnica decentralizzata, che preserva la privacy (DP-3T). Ciò è in linea con i requisiti di Google e Apple. Estonia, Austria e Svizzera baseranno tutte le loro app sul protocollo DP-3T.
Il parere degli esperti
“Sono preoccupato per il creep funzionale”, ha dichiarato Eerke Boiten, professore di cybersecurity presso la De Montfort University. “In primo luogo non dovresti raccogliere più dati di quelli necessari”
Il professor Boiten ha aggiunto che se, nel Regno Unito, il SSN volesse semplicemente inviare avvisi alle persone sulla possibile infezione, non ci sarebbe motivo di archiviare tali informazioni a livello centrale.
Questa è un’ulteriore prova dello strapotere delle società tecnologiche, ormai sostitute degli Stati
Ma sembra che il Regno Unito voglia che le persone inseriscano ulteriori informazioni nell’app di tracciamento dei contatti. NHSX, la divisione dell’app per lo sviluppo del SSN, ha dichiarato venerdì in un post sul blog: “Nelle versioni future dell’app, le persone saranno in grado di scegliere di fornire al SSN ulteriori informazioni su se stessi per aiutarci a identificare gli hotspot e le tendenze.
“Quelli di noi che accettano di fornire queste informazioni extra giocheranno un ruolo chiave nel fornire informazioni aggiuntive sulla diffusione di COVID-19 che contribuiranno a proteggere la salute degli altri e riportare il Paese alla normalità in modo controllato, come facilità di restrizioni “.
Non solo privacy…
Allo stato attuale, nessuna di queste app probabilmente funzionerà su iPhone
Il modo in cui si pensa che le app di tracciamento dei contatti di Francia, Regno Unito e Germania funzionino significa che richiederebbero ai telefoni di cercare continuamente i segnali Bluetooth. Non è consentito su iPhone, il quale consente tale scansione solo se un’app è aperta e in esecuzione sullo schermo del telefono. Se ti allontani dall’app o blocchi il telefono, la scansione si interrompe. Per far funzionare correttamente l’app, dovresti averla sempre in esecuzione sul tuo telefono sbloccato, a sua volta un rischio per la privacy e il furto.
Qui è dove entra in gioco l’API Apple-Google. Le due aziende faranno un’eccezione a questa limitazione della scansione Bluetooth per le app di tracciamento dei contatti che soddisfano i loro standard di privacy. “Rispettate i nostri standard sulla privacy e la tua app di tracciamento dei contatti Bluetooth funzionerà”, è il messaggio per i governi.

Tutto bene quel che finisce bene
Fonti interne al Governo del Regno Unito prevedono che l’NHS riscriverà l’app di tracciamento dei contatti per rispettare le regole di Apple e Google, ma le dichiarazioni pubbliche finora non sono ancora chiare.
Venerdì NHSX ha dichiarato: “Stiamo collaborando con Apple e Google per l’implementazione delle app in tutto il mondo”.
Nel frattempo, Apple e Google hanno in programma di lanciare una versione anticipata della loro API di tracciamento dei contatti per gli sviluppatori già dalla prossima settimana.
Tutto ciò potrebbe spingere il Regno Unito, la Francia e la Germania a cambiare il loro approccio. E sarebbe un’altra indicazione della potenza globale di Apple e Google.
🔴 Aggiornamento del 20-6-20 🔴
Il Regno Unito sta abbandonando la sua app di contact tracing per affidarsi ai sistemi di Apple e Google.
La decisione sarebbe correlata ad alcuni problemi relativi alla sicurezza del trattamento centralizzato dei dati. Il sistema di Apple e Google invece prevede un trattamento decentralizzato degli stessi
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